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RICEVIAMO
da Alby 76

 

      12-12-2006

Gent.ma redazione,
mi permetto di mandare queste due righe per esprimerte il mio totale disappunto (a volte anche scandalo) per il vostro sito.

 

 

Rev.do Ch. Alby 76,
anche se in ritardo, voglia gradire la nostra risposta alle sue due lettere.
La ringraziamo della notizia: la verità la scandalizza? Noi ci auguriamo che la scuota e la faccia riflettere.

Non già che sia digiuno del dibattito all'interno della chiesa circa la liturgia tridentina, ma quel che appare dagli articoli che pubblicate è ben oltre un dibattere su questioni di Liturgia.

 

La sua affermazione andrebbe esplicitata, chiarita, d'altronde è vero che i nostri articoli vanno "ben oltre un dibattere su questioni di Liturgia". Sì, perché non vediamo la Liturgia come fine a se stessa: se vogliamo la Liturgia tridentina, non è per mero prurito di antico, di latino, di candele in più, ma è perché vogliamo che la lex orandi mostri chiaramente la lex credendi.

Immagino che già mi avrete etichettato come "modernista": non so, però, se vi siate mai posti la domanda se per caso non siate voi in errore

 

Noi la conosciamo poco o niente, e non siamo soliti distribuire etichette.
Ovviamente la domanda ce la siamo posta, ma è bastata una semplice osservazione per tranquillizzarci: noi continuiamo a credere in quello che la Chiesa ha sempre insegnato e quando troviamo delle novità che contrastano la Tradizione, rigettiamo quelle novità e ci teniamo la Tradizione. È semplice.

e tutto il resto della Chiesa magari sta perseguendo veramente le strade che lo Spirito ha aperto e continuamente apre.

 

Non crediamo che sia il caso di fare ipotesi o indovinelli: se il "resto", tutto o in parte, segue la Tradizione, segue anche lo Spirito Santo, diversamente sbaglia ed è in gravissimo errore.
Poi, caro rev. chierico, usi l'accortezza, quando parla della Terza Persona della Santissima Trinità, di aggiungere l'aggettivo Santo: si dice Spirito Santo! Sono i modernisti e i carismatici che non usano aggiungere "Santo".

Perchè, vedete, sembra che solo voi abbiate la verità in mano... ma così, grazie a Dio, non è!

 

Sta dicendo tutto lei... Non crediamo di essere tanto esclusivisti, anzi crediamo e speriamo di essere tantissimi a credere con la Chiesa di Sempre. La verità non è qualcosa che si possa tenere in mano o in tasca: la verità è in Dio, fino al punto che Gesù dice: "IO sono la Verità"

Come, poi, vi permettiate a insultare la memoria di Sommi Pontefici (per citare qualcosa dei vostri articoli) o addirittura l'attuale Santo Padre è qualcosa che, francamente, non capisco...

 

Non è nostra abitudine insultare qualcuno, non ne abbiamo bisogno: sono i fatti che parlano, se lei può, smentisca i fatti, altrimenti sarà più corretto se se ne starà zitto.
Importante è notare quel suo "addirittura l'attuale": si vede che, secondo lei, è meno grave "insultare" i Papi defunti, forse perché il vivente potrebbe essere pericoloso o almeno poco fruttifero, forse per semplice pecorismo... Guai a "rimproverare" [questo sarebbe il termine più giusto, non "insultare"] qualcosa al Papa! mentre nessuno si scandalizza se si insulta Nostro Signore Gesù Cristo!

Ad ogni modo, prendo l'occasione per augurarvi un santo e fecondo Natale del Signore!

In Cristo Maestro
ch. Alby 76, ssp

 

Ringraziamo e ricambiamo.

Ps.: Una parola al sign. Franco Damiani: è errato affermare che la Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'universo, con la riforma del calendario, è stata relegata ad un'anonima domenica di novembre. Con quella riforma la Solennità citata è stata assegnata all'ultima domenica dell'anni liturgico come meta cui tendiamo: la Signoria assoluta di Cristo e la sua unica regalità. Prima di scrivere assurdità, prego, informarsi.

 

Non se la prenda se, per conto del Prof. Damiani, rispediamo al mittente il suo "Prima di scrivere assurdità, prego, informarsi", infatti il Prof. Damiani è bene informato e molto documentato.
A proposito d'informazione, lei ha letto quel che il 15-09-05 scrive AsiaNews? Noi lo abbiamo riportato sul nostro sito. Crede che anche AsiaNews sia disinformata? Legga in particolare l'ultimo periodo.

Certo posticipare la festa di Cristo Re nell'ultima Domenica dell'anno liturgico salva capra e cavoli: con la motivazione del coronamento... si salva la festa di Cristo Re e allontanandola si evita l'imbarazzo di non accontentare gli ebrei!

Chi è il disinformato?

Ah, già, dimenticavo: già Pio XI assegnava all'ultima domenica di ottobre questa solennità per questo motivo: "Ci sembrò poi più d'ogni altra opportuna a questa celebrazione l'ultima domenica del mese di ottobre, nella quale si chiude quasi l'anno liturgico, così infatti avverrà che i misteri della vita di Gesù Cristo, commemorati nel corso dell'anno, terminino e quasi ricevano coronamento da questa solennità di Cristo Re, e prima che si celebri e si esalti la gloria di Colui che trionfa in tutti i Santi e in tutti gli eletti." (dall'enciclica Quas primas)

 

Sembra comunque che lei legga frettolosamente l'enciclica di Pio XI, infatti non tiene in giusto conto quel "prima che si celebri e si esalti la gloria di Colui che trionfa in tutti i Santi e in tutti gli eletti", cioè prima della festa di Tutti i Santi! E questa non era una motivazione da poco.

Inoltre ha notato che nell'articolo cui lei si riferisce il Prof. Damiani ha scritto Pio XI e non Pio IX? Glielo anticipo perché nella successiva sua lettera lei ha messo in gran rilievo l'errore di avere attribuito a Pio IX la Quas primas: non si tratta di un vero errore, ma di un refuso, sarà capitato pure a lei d'invertire involontariamente due lettere...

per cui trasferirla all'ultima domenica dell'anno liturgico può essere letto come una perfezione dell'istruzione del pontefice Pio XI,

 

Sarebbe una possibilità, ma non ci piace cadere in superficialità: non possiamo non tener conto di tanti fatti...

trasferimento fatto da un altro pontefice, non meno santo di quello, Paolo VI!

 

Non cadiamo nel tranello: lei ci regala la santità per Pio XI per farci passare quella di Paolo VI. Credere santo un Paolo VI significa spararla davvero grossa! Va bene che ultimamente sono stati santificati persone di tutte le risme..., ma le esagerazioni son sempre esagerazioni... Quindi si astenga da certi paragoni assurdi e improponibili e non beatifichi un Paolo VI !

Sempre in Cristo Maestro.
Alby 76

 


13-7-2007

Scrivo in relazione all'articolo del sign. Franco Damiani, e vorrei poter esprimere il tutto in una frase semplice, efficace e, come negarlo?, sempiterna;

 

 

Ovviamente lei si riferisce all'articolo del Prof. Damiani pubblicato il giorno prima della sua lettera-protesta: Sussiste oppure È?

Vuole essere poetico o semplicemente ampolloso?

il primo che la pronunciò fu lo stesso nostro Salvatore, unico Maestro e Signore: "Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo" (Mc 1,15)

 

Bella la citazione, ma non capiamo cosa c'entra con quel che lei vorrebbe esprimere: per l'appunto, lei che vorrebbe dire?
Non dica "unico Signore", altrimenti gli ebrei (suoi fratelli maggiori) e i musulmani (suoi fratelli anche loro, ...o cugini?) se li trova tutti addosso, e quelli menano! non sono come i tradizionalisti...
Tutti dobbiamo convertirci, anche lei (forse), ma che c'entra con l'articolo di Franco Damiani?!

Essa riassume e sintetizza in maniera egregia quanto suscitato dalla lettura dell'ultimo articolo apparso sul vostro sito a firma del citato sign. Damiani.

 

Sa, rev. Alby, che volendo lei denigrare il Prof. Damiani, riesce invece ad eloggiarlo? Infatti, se dopo aver letto quell'articolo, lei pensa alla conversione e alla fede, vuol dire che il Prof. Damiani riesce a far del bene meglio di certi preti... Deo gratias!

Un'ultima segnalazione: l'enciclica "Quas primas" è del papa Pio XI !

 

La risposta gliel'abbiamo anticipata. Volutamente, in attesa della nostra risposta alla sua, non abbiamo corretto il refuso, per evitare che qualcuno desse a lei del bugiardo. Correggeremo fra giorni.

E quando si citano papa Mastai Ferretti e/o papa Roncalli, si dovrebbe anche anteporre al loro nome il "Beato", essendo loro stati elevati alla gloria degli altari da Giovanni Paolo II,

 

Premesso che ancora non è stata definita l'infallibilità in caso di canonizzazioni e che attualmente quasi nessun teologo crede all'infallibilità per le "beatificazioni", vorrà concedere al Prof. Damiani il diritto di non credere alla beatitudine di Pio IX (alla quale noi crediamo) o di Giovanni XXIII (alla quale anche noi non crediamo).
Inoltre: noi "Papa" lo scriviamo sempre con la maiuscola.

di altrettanta venerata memoria, il 3 settembre 2000.

 

Eguagliare Vojtyla a Roncalli, passi, ma a Pio IX no! nella maniera più assoluta. Legga su questo sito i fatti che non consentono assolutamente la santificazione di Vojtyla. Fatti, e non parole.

Prego per voi, chiedendo, se ritenete possibile che un vaticanosecondista possa convertirsi non alle encicliche papali per una sorta di teocrazia, ma al Vangelo di Cristo Gesù!

 

Grazie delle preghiere: ad invicem.

Crediamo che tutti i sedevacantisti possono e debbono convertirsi a Nostro Signore Gesù Cristo e alla Sua Chiesa di sempre, a quella che dura da 2.000 anni e che non è iniziata col Vaticano II !   Che Dio li illumini e la Madonna li assista.

Vi ricoredrò nella Celebrazione Eucaristica, quella, ovviamente, di papa Paolo VI (anche lui presto Beato! Grazie a Dio!)

 

In un primo tempo avevamo pensato che lei fosse un Sacerdote, ma poi abbiamo controllato e visto che è un chierico, speriamo quindi che lei abbia voluto riferirsi alla Celebrazione fatta da un Sacerdote, ci dispiace solo che è quella di Paolo VI: preferiamo il Sacrificio della Messa di Gesù; le cene di Paolo VI ci richiamano alla mente i protestanti e le osterie.
Presto beato? Speriamo che Nostro Signore ci voglia risparmiare quest'altro scandalo che mina terribilmente la credibilità della Chiesa.

Fraternamente
ch. Alby 76

 

Fraternamente, in Gesù, Maria e Giuseppe,
la Redazione

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